La scultura dell’autore Filippo Cifariello in gesso patinato color bronzo a tutto tondo raffigura una figura femminile nuda seduta su un fianco su una fontana decorata da motivi floreali, mentre ascolta un angelo dalle grandi ali, collocato all’interno della fontana, che le sussurra a un orecchio. E’ custodita presso la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari. Completata a Passau, l'opera in gesso fu presentata alla Biennale di Venezia del 1899, la sua versione in marmo si trova in un museo di Boston, mentre il bronzo fu acquistato da Felice Spera che lo collocò nel giardino della sua villa a Napoli. Nella sua autobiografia Cifariello ci dà la seguente notizia: "Oltre ai busti completati, ultimai un grande gruppo che non riuscì a soddisfare in alcun modo i miei desideri. Lo plasmai e riplasmai molte volte, senza raggiungere le linee sognate. AI gruppo detti il titolo "L'annunciazione dell'amore" (CIFARIELLO, 1931, p. 104). L'opera risente, infatti, di un palese impaccio nella concezione dell'opulento nudo femminile che è un ritratto di Maria Brown, prima moglie dell' artista, protagonista e vittima della loro burrascosa unione, finita in tragedia. Gli stessi tratti morbidi e carnosi ricompaiono nel busto della Sfinge (cfr. MARANGONI, 1936, tav. XLVIII), altra immagine della Brown, esposta anch'essa alla Biennale di Venezia del 1899. La vasca è ricoperta totalmente da un fregio di rose in cui Marangoni ha voluto vedere delle "esuberanze ornamentali pleonastiche" (ibidem, p. 60). Lo schema compositivo del gruppo fu elaborato la prima volta nel bozzetto per il concorso del Monumento a Goffredo Mameli; 1890 (ibidem, tav. XXV), in cui la figura di una giovane donna si abbandona su un catafalco, e successivamente nella grande scultura Cristo e la Maddalena, 1892 (Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma).
È possibile seguire il restauro attraverso i link:
PRESENTAZIONE DELL'OPERA DA RESTAURARE...
Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto | Facebook
È partito lunedì 1° febbraio il restauro de L'annunciazione dell'amore di Filippo
Cifariello, opera di proprietà della Pinacoteca
metropolitana “C. Giaquinto”, finanziato
da Coop Alleanza 3.0. La scultura in gesso
dell’artista molfettese ha vinto, infatti, la tappa pugliese di Opera Tua, il
progetto promosso da Coop Alleanza 3.0, patrocinato anche dal Touring Club
Italiano, finalizzato a sostenere la cultura, attraverso la valorizzazione e il
recupero di opere d’arte espressione di diversi territori e realizzate da
artisti legati a varie regioni d’Italia.
Le opere sono state scelte dalla Fondaco
Italia, società attiva nella valorizzazione dei beni culturali, in
collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e le
istituzioni locali e poi votate on
line sul sito di Coop Alleanza 3.0. L'annunciazione
dell'amore è stata scelta dal 71% dei votanti, ottenendo ben 22.294 voti.
L’iniziativa è stata presentata da Francesca
Pietroforte, consigliere metropolitano delegata alla Cultura, Ico,
Biblioteca e Musei, Maria Grazia Magenta, Dirigente
del Servizio Beni e Attività Artistiche e culturali della Città metropolitana
di Bari, Lorenzo Marzulli, Presidente Soci Coop
Alleanza 3.0 (Area Bari-Matera), Enrico Bressan, presidente della società
Fondaco Italia e Cosimo Cilli, il restauratore a cui la
scultura in gesso è stata affidata per le attività di recupero e che, in
passato, ha avuto modo di maturare ulteriori esperienze relative alle opere di
Cifariello. “La
Pinacoteca metropolitana – ha
affermato Francesca
Pietroforte -
nonostante la chiusura dei musei non si è mai fermata. Questo tempo lo stiamo
dedicando, soprattutto, ad una rivisitazione degli spazi espositivi e al
restauro di alcune opere più importanti come l’Annunciazione dell’Amore di
Cifariello. In questo modo ci prepariamo ad accogliere il pubblico con
importanti novità, perché la cosa che ci sta più a cuore è quella di far
rivivere la Pinacoteca attraverso il calore e l’affetto dei suoi visitatori”.
“L’ Annunciazione dell’Amore è la quarta opera che Coop Alleanza
3.0 restaura in Puglia grazie ad Opera Tua e all'iniziativa "1 per tutti 4
per Te" con la quale è stato possibile destinare l'1% degli incassi
generati dalla vendita di prodotti a marchio Coop a progetti per la comunità,
tra cui il restauro di opere d'arte – ha dichiarato Marzulli -.
L'edizione 2020 è stata,
inoltre, la prima che ha previsto l'individuazione delle opere da proporre alla
votazione aperta sia a soci che ai consumatori non soci".
“La tappa di Bari è una delle
più importanti di questo progetto sostenuto da Coop Alleanza 3.0 –
ha aggiunto Bressan -. L’opera vincitrice lega Bari a
Venezia dal momento che fu presentata per la prima volta nel 1899 alla Biennale
e gode, quindi di un valore internazionale”. L'annunciazione dell'amore è un
gruppo per fontana la cui versione in marmo si trova in un museo di Boston,
mentre il bronzo fu acquistato e collocato nel giardino di una villa privata di
Napoli. L’opera fa parte di una raccolta di quarantatré gessi elargita nel
1934 dallo scultore molfettese all’allora Pinacoteca Provinciale di Bari
Il restauro sarà sia conservativo che estetico dal momento che la
statua presenta diverse microlesioni, una frattura evidente sulla gamba
femminile, alcune mancanze nell’angelo, il sollevamento della pellicola pittorica
in diverse parti. Sarà anche un restauro “innovativo”, ha precisato
Cilli, “perché le fasi più salienti
del lavoro saranno illustrate e condivise on line attraverso la pagina
facebook della Città metropolitana di Bari e sul sito web di Coop Alleanza”.